Ci siamo, fra poche ore arriva il Natale 2007. Con le solite preoccupazioni, la consueta dietrologia, l'immancabile indagine legata al capitone (cosa mangeremo?), quali regali scarteremo, dove andremo per "staccare la spina". Non è qualunquismo nè voglia di fare gli snob, ma sarebbe gradevole assistere per una volta a un momento di serenità estrema, senza frenesie, comunque - dicono - inevitabili, per la corsa all'ultimo regalo. Certo, se una cosa del genere la dicessero Celentano o Grillo, staremmo a bocca aperta ad ascoltarli, pronti ad esclamare "quant'è bravo!". E se la verità, per una volta, ci venisse sussurrata dal vicino di casa, dall'amico del cuore, dalla propria compagna? E' inutile, non riusciremmo a dar loro ascolto. Perchè l'erba del vicino è sempre più verde.
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