giovedì 3 gennaio 2008

Senza offesa: anche i "migliori" sbagliano


Dicono sia una televisione all'avanguardia, l'unica antagonista di "mamma Rai", di Mediaset e delle paytv. Lo affermano i "critici", quelli considerati "esperti di comunicazione", abbindolati da programmi proposti in stile yankee e conduttori definiti politicamente scorretti, Chiambretti, Bignardi, Ferrara e compagnia cantando. Noi abbiamo ben altre impressioni, percepite osservando le produzioni tv in maniera diversa rispetto ai consueti stereotipi, imparziale e comunque non dissacrante. E abbiamo notato qualche magagna, che sfugge a critici-baroni troppo immersi nelle masturbazioni mentali di chi guarda senza vedere. Il nostro fermo immagine, scattato questa mattina, 3 dicembre, mentre assistevamo a una trasmissione definita già "cult", lo dedichiamo a chi risponde che "non abbiamo bisogno di personale" e "siamo al completo" ai disoccupati di turno. Osservate la data: essere precursori non significa anticipare il sottopancia di 24 ore...Un piccolo errore? Suvvia, dai "migliori" vorremmo la perfezione!

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