sabato 12 gennaio 2008

Fanno di tutto per far odiare il calcio


Colpa dei commentatori e dei telecronisti, troppo presi dall'enfasi (che pretendono d'infilare ovunque, puntando allo scoop costi quel che costi) e soprattutto dal loro voler "gigioneggiare" davanti al microfono. Colpa degli ex calciatori che li affiancano, spesso incapaci di spiccicare due parole giuste di fila e troppe volte legati al loro "essere stati" ("io avrei fatto un'apertura a destra invece che a sinistra", "io non avrei reagito in questa maniera", "io...", "io...", "io..."). Colpa dei calciatori stessi, troppo divi e poco percettivi nei confronti d'una platea affamata di calcio giocato e non parlato. Colpa dei giornali, che invece di spiegare uno schema difensivo regalano aperture di pagina alla poppata dei figli dei calciatori. Colpa di ex veline, ex modelle, ex letterine, ex mogli di calciatori e stagiste con la coscia lunga e il decoltè sempre più in vista, che non hanno ancora capito il fuorigioco ma presentano programmi di calcio. Colpa anche mia, che m'avveleno per queste situazioni e dedico a certa gente ancora spazio.

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