venerdì 18 gennaio 2008

Dacci oggi l'ignoranza quotidiana (a pagamento)


Tg sportivo, di quelli che Sky manda a ripetizione sui canali 100 e 500 promettendo un servizio d'informazione continuativa all'utente. Capita che nello "speciale" dedicato al romanista Totti, entrato a far parte della schiera dei calciatori che hanno segnato almeno 200 reti con la stessa squadra, si arrivi a parlare di date. Nello specifico, si parla di quella che ha regalato al capitano della Roma il primo gol con la divisa giallorossa, quattro settembre 1994. Che, letta con i numeri, diventa 4/9/94. E qui arriva la perla del cronista di turno, pronto a spiegare che quel numero è una sorta di ripetizione giornalistica, quella che in gergo viene definita "cacofonia": "4994". Povero, nessuno gli ha spiegato che in primo luogo la ripetizione sarebbe "4949" e che pur volendo essere magnanimi, potremmo venirgli incontro ipotizzando volesse regalare una similitudine fra numeri e parole, tipo quella legata al nome Anna, che pur se letto al contrario mantiene lo stesso significato. E, dunque, "4994", che letto al contrario resta "4994" forse voleva essere inteso non come ripetizione, ma come palindromo. Pure oggi la disinformazione è servita.

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